Il corteo degli erotini

Una vera e propria “chicca” tecnologica, una finestra sul passato che ci mostra cosa il vasaio ha voluto raccontare attraverso le raffigurazione riportate sul cratere messapico esposto nella collezione museale.
La Danza dei Due Mondi è la visione di un processo creativo utilizzato nel passato e continuato nel presente, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie e ad una sensibilità creativa. Il Cratere è la televisione di un tempo: le raffigurazioni sono statiche ma raccontano di una società e di una cultura che fa parte della nostra tradizione.
L’utilizzo delle tecniche di animazione, unite a stretto contatto con l’audio, immergono lo spettatore in una dimensione nuova che crea un ponte tra passato e futuro. La chiave di lettura aumenta creando tre livelli: l’oggetto fisico e antico, il prodotto puramente digitale, e l’unione dei due sotto forma di installazione fisica all’interno del museo.